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Prestito con delega
Il prestito con delega di pagamento consente di arrivare a chiedere finanziamenti con rate che arrivano al doppio del quinto dello stipendio, è un prestito finalizzato trattenuto dal datore di lavoro direttamente dalla busta paga, spesso si ricorre a tale stratagemma quando: il richiedente ha già un finanziamento in corso che richiede ancora molto tempo per l'estinzione; si ha necessità di una somma troppo elevata per poter seguire la sola via del quinto dello stipendio. La delega di pagamento dalla richiesta all'erogazione segue la stessa prassi della cessione del quinto, la seconda rata o doppia rata viene in realtà accettata quasi sempre per i dipendenti statali, bisogna invece chiede conferma per i dipendenti pubblici e privati (in questo caso non sempre tale prestito è consentito). Il prestito con delega e la cessione del quinto coesistono ognuno per un 20%, nel complesso la rata quò raggingere i 2/5 dello stipendio, tale possibilità per il lavoratore è disciplinata dal D.P.R. 180/50, all'articolo 58, e dalla Circolare 37 della Ragioneria Generale dello Stato del 2003. La durata del prestito con delega può arrivare fino a 10 anni e la sua compresenza con la cessione del V fa aumentare i costi assicurativi contro la perdita del posto di lavoro e caso vita del richiedente (maggiori rischi per l'agenzia finanziaria). Nel caso in cui il richiedente stia già scontando dalla stipendio una quota del 10% per un pignoramento, il prestito con delega e la cessione porterebbero il peso debitorio fino al limite massimo consentito del 50% dello stipendio netto.
Questo tipo di finanziamento si rileva utile nei casi i cui il richiedente non ha i requisiti di servizio per chiedere la cessione del quinto.
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